Cavalleria Cristiana

"È autentica Cavalleria Cristiana quella dei Cavalieri Erranti, nel duplice senso di andare ed errare, simili ai saggi e giusti di Dio, i quali si ritirano di tanto in tanto nella fortezza della Tradizione Interiore per dare la scalata alle vette dello Spirito" Primo Siena

mercoledì 20 ottobre 2010

Cavalleria cristiana

Primo Siena, Il mio itinerario metapolitico -  Introduzione a La Espada de Perseo, Metapolitica n.1-4, anno 2008

"E'  autentica cavalleria cristiana quella degli umili 'cavalieri erranti' (nel duplice senso di andare e di errare) : simili ai saggi e giusti di Dio, i quali si ritirano di tanto in tanto nella fortezza della Tradizione Interiore per dare la scalata alle vette dello Spirito" E' necessario avere "visione critica dei tempi moderni, riguardo alle ideologie quali espressioni di una cultura moderna, plagata di ambiguità che mettono in discussione qualunque principio di trascendenza. [...] La politica oggi è troppo spesso "ridotta all'esclusiva ricerca di vantaggi naturali o all'ossessione del potere cinicamente perseguito, potrà recuperare la nobiltà del suo valore positivo ed essere restituita alla sua missione civica". Dobbiamo trovare la forza interiore di rendere realtà il sogno affiorato di "un progetto di civiltà che permetta all'umanità del secolo ventuno d'incamminarsi verso la conciliazione personale e l'armonia sociale. Un procedere, quindi, lungo la dantesca diritta via che, nel solco dinamico della tradizione, conduca verso il modello sapiente della Civitas, restituita alla sua triplice ed essenziale vocazione: la vocazione civile espressa nell'arte fabbrile degli artisti e dei produttori; la vocazione politica espressa nell'arte cavalleresca dei guerrieri e dei condottieri; la vocazione religiosa espressa dall'arte dei monaci e dei sacerdoti.
La politica così concepita potrà proiettare l'arte del Buon Governo della Civitas Hominum negli spazi luminosi della metapolitica, ispirata dai principi e valori trascendenti del Regnum Dei.
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