Il 13 ottobre del 1917 circa settantamila persone,
provenienti da ogni parte del Portogallo, si raccolgono alla “Cova de
Iria” (Fatima). Già da molte settimane si è diffusa la notizia
dell’apparizione della “Signora” e del miracolo che Ella ha promesso di
compiere. In mezzo alla gente comune ci sono anche nobili, ingegneri,
medici, notai e, ovviamente, giornalisti e fotografi.
Dal
cielo, completamente coperto di nubi, scende una pioggia incessante.
Scortati dai familiari, arrivano Francesco, Giacinta e Lucia, i tre
piccoli veggenti. Raggiungono, a fatica, il leccio su cui abitualmente
si posa la “Signora” ed iniziano a pregare il Rosario. A mezzogiorno,
nonostante continui a cadere la pioggia, Lucia dà ordine di chiudere gli
ombrelli e la folla obbedisce. Pochi istanti dopo appare la “Signora”,
più luminosa del solito. Tutti i presenti notano una nuvoletta bianca
muoversi intorno al gruppo.
Lucia chiede: «Chi siete e che volete da me?». Questa volta la celeste Signora risponde di essere la Madonna del Rosario e di volere che in quel luogo venga costruita una cappella in suo onore. Raccomanda di recitare sempre il Rosario e annuncia a Lucia che avrebbe guarito alcuni degli ammalati presenti, poi conclude: «Bisogna che tutti si convertano, che domandino perdono dei loro peccati e che non offendano più Nostro Signore che è troppo offeso».
Dopo aver detto questo, apre le mani che si riflettono nel sole. A questo punto, mentre Lucia grida: «Guardate il sole!», avviene il miracolo che lei aveva chiesto perché tutti credessero: Le spesse nubi si squarciano ed appare il sole che comincia a roteare, a cambiare di colore, a danzare nel cielo e poi ad avvicinarsi progressivamente alla terra, come se stesse per precipitarvi.
Lucia chiede: «Chi siete e che volete da me?». Questa volta la celeste Signora risponde di essere la Madonna del Rosario e di volere che in quel luogo venga costruita una cappella in suo onore. Raccomanda di recitare sempre il Rosario e annuncia a Lucia che avrebbe guarito alcuni degli ammalati presenti, poi conclude: «Bisogna che tutti si convertano, che domandino perdono dei loro peccati e che non offendano più Nostro Signore che è troppo offeso».
Dopo aver detto questo, apre le mani che si riflettono nel sole. A questo punto, mentre Lucia grida: «Guardate il sole!», avviene il miracolo che lei aveva chiesto perché tutti credessero: Le spesse nubi si squarciano ed appare il sole che comincia a roteare, a cambiare di colore, a danzare nel cielo e poi ad avvicinarsi progressivamente alla terra, come se stesse per precipitarvi.
Riportiamo la testimonianza del dottor Almeida Garrett:
Il Vescovo di Leiria, nella sua Lettera Pastorale sul culto della Madonna di Fatima così ha scritto: «Il fenomeno solare del 13 ottobre 1917, riferito e descritto nei giornali dell’epoca, è stato quanto mai meraviglioso e lasciò una indelebile impressione in quanti ebbero la felicità di presenziarvi. Questo fenomeno, che nessun osservatorio astronomico ha registrato, e perciò non naturale, è stato costatato da persone di tutte le categorie e classi sociali, credenti e miscredenti, giornalisti dei principali giornali portoghesi, e ancora da individui distanti parecchi chilometri dal luogo dove avveniva; il che sfata ogni spiegazione di illusione collettiva».
I bambini Giacinta e Francesco, come predetto dalla Madonna, dopo molte sofferenze, vanno in Paradiso. Non così Lucia (custode del terzo segreto), alla quale la Madonna dice: «Dio vuole che tu rimanga nel mondo per far conoscere il mio Cuore Immacolato … Poi verrai anche tu in Paradiso». Lucia si fa suora di clausura, nel convento di Coimbra, dove rimane fino alla sua morte avvenuta il 13 febbraio 2005.
Fonte: http://www.iltimone.org/32271,News.html
Grazie Robertus per aver ricordato quel memorabile giorno.
RispondiEliminaDovere, carissimo Aldo. Non scordiamoci che il centesimo anniversario delle Apparizioni è vicino.
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