Santità,
A seguito dei recenti fatti, che si susseguono quasi quotidianamente e devastano la reputazione della Santa Romana Chiesa, allo stesso modo di una diga che cede, siamo profondamente addolorati nel dover constatare che le nostre energie per difenderVi sono terminate.
I fatti principali che ci lasciano esterrefatti sono:
1) il continuo silenzio alle domande che i quattro cardinali Caffarra, Burke, Brandmüller e Meisner le hanno rivolto, esponendole i loro "dubia" sulla Vostra enciclica "Amoris Laetitia". Il Vostro silenzio continua nonostante una seconda sollecitazione, avvenuta alla fine dello scorso aprile.
2) La sorprendente e inaspettata rimozione del Cardinale Müller come prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede.
3) Gli aberranti fatti riguardanti le orge sodomite a base di droga nelle stanze vaticane, con intervento e irruzione della polizia.
4) Le sue affermazioni nell'intervista con Eugenio Scalfari, che rivelano un pericoloso atteggiamento filomondialista e occidentalista, dato che siete arrivato alla conclusione che "l'Europa deve assumere al più presto una struttura federale. Le leggi e i comportamenti politici che ne derivano sono decisi dal governo federale e dal Parlamento federale, non dai singoli Paesi confederati". Inoltre, alcune righe prima avete affermato che temete "che ci siano alleanze assai pericolose tra potenze che hanno una visione distorta del mondo: America e Russia, Cina e Corea del Nord, Putin e Assad nella guerra di Siria".
Santità, da quel che ci risulta, i cristiani in Siria hanno riacquistato speranza dopo l'intervento della Russia e circa mezzo milione di profughi siriani stanno ritornando in Siria. Possibile che Assad e Putin siano così pericolosi? Inoltre, nessuno dei suoi predecessori ha mai visto male un dialogo tra Stati Uniti e Russia: dobbiamo tornare a situazioni come la crisi di Cuba?
Siamo costretti a dire che quest'affermazione è vera, ma per un motivo ben diverso da quel che intende Scalfari.
A seguito dei recenti fatti, che si susseguono quasi quotidianamente e devastano la reputazione della Santa Romana Chiesa, allo stesso modo di una diga che cede, siamo profondamente addolorati nel dover constatare che le nostre energie per difenderVi sono terminate.
I fatti principali che ci lasciano esterrefatti sono:
1) il continuo silenzio alle domande che i quattro cardinali Caffarra, Burke, Brandmüller e Meisner le hanno rivolto, esponendole i loro "dubia" sulla Vostra enciclica "Amoris Laetitia". Il Vostro silenzio continua nonostante una seconda sollecitazione, avvenuta alla fine dello scorso aprile.
2) La sorprendente e inaspettata rimozione del Cardinale Müller come prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede.
3) Gli aberranti fatti riguardanti le orge sodomite a base di droga nelle stanze vaticane, con intervento e irruzione della polizia.
4) Le sue affermazioni nell'intervista con Eugenio Scalfari, che rivelano un pericoloso atteggiamento filomondialista e occidentalista, dato che siete arrivato alla conclusione che "l'Europa deve assumere al più presto una struttura federale. Le leggi e i comportamenti politici che ne derivano sono decisi dal governo federale e dal Parlamento federale, non dai singoli Paesi confederati". Inoltre, alcune righe prima avete affermato che temete "che ci siano alleanze assai pericolose tra potenze che hanno una visione distorta del mondo: America e Russia, Cina e Corea del Nord, Putin e Assad nella guerra di Siria".
Scalfari conclude il suo articolo con la frase: "Un Papa come questo non l'abbiamo mai avuto."
Siamo costretti a dire che quest'affermazione è vera, ma per un motivo ben diverso da quel che intende Scalfari.